Sebbene ci siano differenze piuttosto marcate rispetto al poker tradizionale, i termini del Caribbean Stud Poker risulteranno di certo familiari agli appassionati. Proprio per questo motivo, il glossario del Caribbean Stud Poker che vi proponiamo è pensato soprattutto per chi non è completamente addentro la materia e si vuole avvicinare alla cultura del poker.
Ampliando la vostra conoscenza della terminologia del Caribbean Stud Poker, diminuirete decisamente le possibilità di commettere errori grossolani. Imparate il gergo del Caribbean Stud Poker dando una scorsa alle definizioni che seguono:
Andarsene (in inglese Fold) – Abbandonare la mano (ad esempio perché non si ha un punto abbastanza vantaggioso)
Ante – Nel gergo del Caribbean Stud Poker, la puntata iniziale che consente di partecipare alla mano.
Bet – La seconda ed ultima puntata nel Caribbean Stud. Deve corrispondere sempre al doppio dell’“ante”.
Chip – La “valuta” con cui si gioca a Caribbean Stud ovvero le fiches, suddivise in tagli differenti.
Chip Accelerator – Nella versione Americana, lo strumento che consente di tenere sotto’occhio il Jackpot. La versione europea riserva un’area delimitata del tavolo a coloro che vogliono puntare sul Jackpot.
Colore (in inglese Flush) – Cinque carte dello stesso segno non in sequenza (ad esempio 3, 5, 7, 10 e Jack di cuori).
Coppia (in inglese Pair) – Due carte dello stesso valore (esempio 7, 7 o Jack, Jack). Nel Caribbean Stud paga 1 a 1.
Dealer – L’impiegato del Casinò che raccogli le puntate e da le carte. Doppia Coppia (in inglese two pair) – Due carte dello stesso valore affiancate ad un’altra coppia di carte di valore diverso (ad esempio AAJJ).
Full – tre carte di un determinato valore e due di un altro (ad esempio 7, 7, 7, 10, 10)
High hand – Nella terminologia del Caribbean Stud Poker, il punto minimo che il banco deve avere affinché la mano sia dichiarata valida (Asso e Re)
Hole Cards – Nel gergo del Caribbean Stud Poker, le carte che vengono distribuite (e che rimangono) coperte.
Jackpot Progressivo – All’inizio di ogni mano i giocatori hanno la possibilità di puntare 1€ sul Jackpot progressivo, avendo così l’opportunità di vincere qualcosa anche se il banco non ha un high hand.
Mano – Un giro di Caribbean Stud Poker. Può riferirsi anche ad un punto (una buona mano)
Margine della casa – è il profitto che il casinò ottiene su ogni singolo gioco nel lungo periodo.
Payout – La vincita. Pagata in maniera proporzionale al valore del punto che si ha in mano. Poker – Quattro carte che hanno lo stesso valore (ad esempio quattro Assi).
Puntata massima – L’ammontare massimo che si può puntare nell’ambito di una singola mano. Può variare da Casinò a Casinò e addirittura da tavolo a tavolo.
Puntata minima – L’ammontare massimo che si può puntare nell’ambito di una singola mano. Può variare da Casinò a Casinò e addirittura da tavolo a tavolo.
Scala (in inglese Straight) – Cinque carte di semi diversi in sequenza (ad esempio 4, 5, 6, 7, 8).
Scala Reale (in inglese Royal Flush) – 10, Jack, Donna, Re ed Asso tutte dello stesso seme. E’ il punto più alto in assoluto. Di media esce una volta ogni 649.740 mani.
Stud Poker – Una variante del Poker caratterizzata dal fatto che combina carte coperte e carte scoperte e che i giocatori non hanno la possibilità di cambiarle.
Tris – Tre carte dello stesso seme (ad esempio 7, 7, 7)
Ora che avete letto con attenzione il glossario del Caribbean Stud Poker e che conoscete quasi a perfezione la complessa terminologia del Caribbean Stud Poker, siete davvero pronti a giocare. Stampate i termini del Caribbean Stud Poker e incollateli vicino allo schermo del computer, di sicuro vi tornerà utile. Buona fortuna!