Nel variegato mondo del gioco d’azzardo, il Carribean Stud è uno dei giochi più affascinanti ma allo stesso tempo misteriosi che siano mai stati concepiti. Le origini del Carribean Stud sono ufficialmente sconosciute ed anche il luogo in cui si è sviluppato è incerto. Nonostante questa scarsezza di informazioni, gli appassionati continuano ad essere incuriositi dalla storia del Caribbean Poker e ancora prima di familiarizzare con le regole, chi lo ha appena scoperto già domanda della storia del Caribbean Stud.
Questa curiosità è probabilmente il risultato delle peculiarità che contraddistinguono questo gioco. Il dibattito sul fatto che si tratti di uno dei giochi di casinò o di una versione del poker è piuttosto acceso. Fare luce sulle origini del Carribean Stud contribuirebbe certamente a chiarire molti dubbi.
Ciò che si ipotizza riguardo la storia del Caribbean Stud Poker, è che questo gioco si sia sviluppato, come indica il nome stesso, nelle isole dei Caraibi. Inoltre, ci sono anche teorie piuttosto discordanti su come veniva originariamente praticato.
Alcuni storici interessati ai giochi di casinò sostengono che le radici di questo gioco siano legate ai casinò turistici dell’isola di Aruba. Altri, invece, affermano che come quelle del poker tradizionale, le origini del Carribean Stud siano rinvenibili direttamente in mare. Ebbene si, secondo questa teoria la storia del Caribbean Poker ebbe inizio proprio grazie ai marinai che lo praticavano sulle navi per ammazzare il tempo nei lunghi viaggi da un porto all’altro.
Inoltre, nessuno sa quando esattamente questo gioco sia stato inventato. Mentre l’origine della maggior parte dei giochi di casinò può essere fatta risalire con precisione a centinaia di anni addietro, non esiste alcuna traccia documentabile della storia del Caribbean Poker fino all’inizio degli anni ‘80.
Il famoso Holiday Inn di Aruba (ora Excelsior) continua a rivendicarne la paternità e a sostenere di essere stato il primo casinò ad ospitare dei tavoli di Caribbean Stud. Questo gioco appare per la prima volta nei registri dell’Hotel intorno al 1988, e nessun casinò rivale ha mai contestato questo dato.
Il 1992 fu un anno cruciale nella storia del Caribbean Stud Poker, marcandone l’ingresso nelle sale da gioco americane, ed in particolare a Las Vegas. Preoccupati dal fatto che il margine della casa relativamente alto scoraggiavano i giocatori, i direttori dei casinò americani decisero di aggiungere alla struttura delle puntate un jackpot progressivo. Questa innovazione si rivelò un successo assoluto e la nuova versione conquistò immediatamente gli appassionati americani ed europei.
Abbandonando un momento la storia del Caribbean Stud e tornando al dibattito sulla natura del gioco, i puristi del poker continuano a mantenere qualche riserva, sostenendo che non si tratta di un vero gioco di poker. La ragione principale a sostegno di questa tesi è che i giocatori non competono l’uno contro l’altro ma contro il banco, proprio come nel blackjack. Inoltre, i detrattori sostengono che le regole rendono completamente inutili alcune strategie tipiche del poker, ad esempio bluffare o tenere il conto delle carte.
Ciò nonostante, si può anche affermare senza timore che il Caribbean Stud è abbastanza diverso dalla maggior parte dei giochi di casinò propriamente detti, soprattutto perché si gioca con le carte e perché prevede più di una mano, una caratteristica questa completamente assente nei giochi di casinò per antonomasia quali la roulette, le slots e i dadi.
Tuttavia, se non ci avete mai giocato e siete alla ricerca di nuove emozioni, non è il caso di curarsi delle controversie sulle origini e sulla storia del Caribbean Stud. Grazie alla rivoluzione informatica, ai giorni nostri questo gioco è accessibile ad un pubblico molto più ampio che può divertirsi comodamente da casa propria ad ogni ora del giorno e della notte. E ne vale davvero la pena!