Comprendere il Keno online e le sue regole vuol dire soprattutto conoscere la storia del Keno. Gli appassionati che vogliono comprendere alla perfezione questo gioco affascinante troveranno le loro risposte nell’evoluzione del Keno. Gli storici sostengono che le origini del Keno risalgono alla Cina di migliaia di anni fa. Ma fu solo nel diciannovesimo secolo che questo gioco si diffuse anche in occidente e divenne un fenomeno mondiale.
La leggenda narra che le origini del Keno siano strettamente legate a un generale dell’esercito cinese chiamato Cheung Leung. Si dice che nel bel mezzo della guerra, per finanziare l’acquisto di munizioni e di provvigioni per la sua armata, Leung inventò un gioco molto simile a quello che poi si trasformò fino a diventare il Keno online.
Si dice anche che Leung trasse l’ispirazione da un poema cinese dal titolo “Mille ideogrammi classici”. Questo poema era composto appunto da mille ideogrammi e veniva utilizzato per insegnare ai bambini a leggere e a scrivere.
Sempre secondo la leggenda, questo generale dalla spiccata inventiva dispose 120 di questi ideogrammi su una tavola di legno e aprì le scommesse. I primi appassionati di questo gioco potevano puntare su dieci caratteri, marcandoli direttamente sulla tavola con dei segni. Il termine inglese “Spots”, ancora in uso nel Keno moderno, fa riferimento proprio a questi segni.
La maggior parte degli ideogrammi che costituivano il poema designavano concetti romantici come “nuvole” o “rugiada”. Ma ce n’era uno in particolare che si potrebbe tradurre con “stupido perdente”. Per fortuna che ai giorni nostri, per giocare a Keno online, non c’è bisogno di saper leggere il cinese!
Il gioco ebbe un successo incredibile e Leung riuscì a proteggere la sua regione utilizzando artiglieria comprata con gli introiti derivanti dal Keno, che divenne incredibilmente popolare in tutta la Cina.
Finita la guerra, i proventi ricavati da questa sorta di lotteria continuarono ad essere utilizzati per le spese militari, tra cui la costruzione della Grande Muraglia. Inizialmente il gioco fu chiamato “Gioco del Grande piccione Bianco”. Infatti, erano dei piccioni viaggiatori che portavano i resoconti delle partite da una città all’altra.
Nel corso dei secoli, l’evoluzione del Keno fece si che il numero degli ideogrammi utilizzati fosse ridotto prima a 90 e poi, verso la metà del diciannovesimo secolo, a 80.
Fu solo verso la fine dell’800 che il Keno assunse le connotazioni che anche noi conosciamo direttamente. I cinesi che emigravano in cerca di lavoro lo introdussero negli USA, dando così inizio alla storia del Keno moderno.
La maggior parte di essi si stabilì nella zona di San Francisco, rendendo questa città la patria adottiva di questo gioco. Gli americani lo ribattezzarono immediatamente “Lotteria cinese” e molti altri gruppi di immigrati cominciarono a mostrare grande interesse per quello che nelle abitudini dei cinesi era solo un passatempo da dopo lavoro.
Ovviamente, il fatto di non poter comprendere gli ideogrammi ne limitò inizialmente la diffusione. E fu proprio per questo che di lì a poco vennero adottati i numeri arabi. Anche gli occidentali potevano giocare a Keno.
Negli USA, il gioco d’azzardo fu legalizzato nel 1931. Le lotterie però rimasero al di fuori della legge e gli americani, per continuare a giocare a questo gioco, dovettero ribattezzarlo “Corsa di Cavalli” nella speranza di camuffarne la natura. Questo il motivo per cui ancora oggi un giro di Keno è detto anche una “corsa”.
Quando la lotteria fu finalmente legalizzata, il gioco tornò a chiamarsi col suo nome e cominciò a diffondersi nei casinò. Inizialmente gli 80 numeri del tabellone erano impressi su delle tesserine di cartone mischiate in un sacchetto. Più tardi vennero sostituite da delle palline di legno dette “Peas”.
Fu un uomo chiamato Warren Nelson a contribuire significativamente ad un’ulteriore evoluzione del Keno, utilizzando per la prima volta un meccanismo meccanico che mescolava in continuazione le palline. Nelson aprì un casinò in Nevada nel 1936 e fu proprio in quell’occasione che venne disputata la prima partita ufficiale della storia del Keno moderno.
Ai giorni nostri, i numeri vengono estratti elettronicamente dai computer, rendendo il Keno più rapido e più pratico.
Poi, negli anni ’90 venne internet ed il Keno online fu uno dei primissimi giochi ad essere praticato in rete. Grazie alle sue regole semplici e alla facilità con cui chiunque può giocarci, da allora questo gioco ha conquistato milioni di appassionati.
Dalle origini del Keno ad oggi ce ne sono state di modifiche! Ciò nonostante il principio di fondo non è cambiato e l’obiettivo è sempre quello di indovinare più numeri possibile!